Moto Bici e 4×4 – cultureandineviaggi.it

MOTO itinerario: PERU, ECUADOR, BOLIVIA, CILE E ARGENTINA

TRA NATURA ANDINA, CULTURA INCA E LA SUA GENTE

Viaggio nel cuore della Cordillera Blanca, lungo sentieri avventurosi, strade che si inerpicano sui monti, salite e discese mozzafiato, villaggi e vallate lontani nel tempo e nello spazio. Il tutto immersi in una vista panoramica, paradisiaca, di cime innevate che risplendono al sole, laghi dalle acque cristalline, foreste intricate e coloratissimi fiori…

La testimonianza.

«Siamo motociclisti che condividono la stessa passione, quella dei viaggi avventura in motocicletta e la nostra meta era il Perù. Non volevamo però un viaggio che ci portasse a visitare solo i suoi luoghi tanto famosi, quanto turistici (Machu Picchu, il Lago Titicaca, Cuzco) ma avevamo voglia di scoprire il vero Perù: incontrare la gente, osservare la vita quotidiana fatta di semplicità e aiuto reciproco. Vedere la maestosità delle montagne e i panorami, oltre alle bellezze architettoniche.

E così è stato. Abbiamo incontrato in Italia la nostra guida Edgar Roca e insieme abbiamo creato il NOSTRO viaggio. Edgar è peruviano, è nato sulle Ande della Cordillera Blanca ma vive in Italia. Ci ha offerto un mix perfetto: è un esperto conoscitore di quelle zone ed è stato un sostegno per noi sin dall’Italia: guida simpaticissima e disponibile a soddisfare le nostre esigenze.

Finalmente abbiamo inforcato le moto che Edgar ha preparato per noi e, accompagnati dal fido meccanico Herbert che tutto sa riparare, abbiamo raggiunto passi a quota 4.000-5.000 metri lontani dalla nostra immaginazione, panorami che si aprono davanti ai nostri occhi e sono indescrivibili a parole. Le cime delle montagne scintillano al sole, i ghiacciai perenni abbagliano. Per non parlare del turchese e del verde dei laghi, dei fiori sconosciuti e bellissimi che incontriamo anche ad altezze impensate (oltre 4.900 metri).

Che dire… un vero spettacolo della natura che ci incanta e non vorremmo finisse mai. Rimaniamo ore a scattare foto mentre un condor volteggia sulle nostre teste…

Di fronte a noi ghiacciai imponenti e cime poste oltre i 6.000 metri.

Abbiamo percorso strade sterrate e asfaltate, rettilinei che s’inerpicano sui monti e dolci percorsi curvi come serpenti. Abbiamo attraversato villaggi fatti di costruzioni umili, dove la gente vive in modo semplice accudendo ogni tipo di animale, gente povera ma dignitosa che ti sorride sempre e ti porge cordialmente il benvenuto. Incontri indimenticabili, che stringono il cuore!

E che sorpresa quando, arrivati alle pendici del Huascaran, ci siamo trovati l’intero paese che ci ha accolti col suo folklore!

E ancora, quando siamo stati ospiti del padre di Edgar e dei suoi fratelli nella loro casa di Yanama e abbiamo assistito alla preparazione della Pachamanca, un tipico modo di cucinare delle feste peruviane.

Ma è tempo di riprendere le nostre moto (ormai le consideriamo “nostre”) e partire per nuove avventurose vie. Il traffico è praticamente inesistente e guidare è un vero piacere. Anche le nostre donne se la stanno godendo un mondo.

Non sono mancati nemmeno i diversivi per accontentare le signore appassionate di archeologia e trekking. Così Edgar ci fa scendere dalle moto per un paio di giorni e ci porta al passo, dove ha organizzato uno speciale trekking tra laghi azzurri e fiori che esistono solo qui per le signore e una discesa da brividi in bicicletta per i maschietti! Yahoooo che sballo! Una strada tutta curve da emozioni forti! Assolutamente da rifare domani in moto!

Arriviamo a Chavin de Huantar, un sito archeologico contenente rovine e artefatti originali costruiti dai Chavìn, una cultura precedente agli Inca, attorno al 900 a.C. Tutte le zone delle Ande sono disseminate di rovine di antiche culture. Uno spettacolo suggestivo.

Nei giorni seguenti scendiamo verso la costa passando dalla Foresta Amazzonica. Però che cambio di temperatura! I colori e i sapori di questa zona non hanno uguali e qualcuno di noi resterebbe qualche giorno, ma altri luoghi ci attendono. Edgar ha inserito per noi, nel viaggio, anche i luoghi tipici del turismo andino. Non possiamo farci mancare almeno un paio di mete classiche: anche queste parte del Perù, pur essendo più turistiche, sono strabilianti. Ma nulla lascia un’impronta indelebile nel cuore come la Cordillera Blanca e la sua gente.»